Firenze, conosciuta in tutto il mondo per i suoi straordinari monumenti e musei come il Duomo, la Galleria degli Uffizi e il Ponte Vecchio, rappresenta il cuore pulsante del Rinascimento italiano. E se ci fosse anche una Firenze insolita? Ecco quello che puoi visitare a Firenze!
Oltre a queste celebri attrazioni, la città nasconde una miriade di gemme meno note ma altrettanto affascinanti. Scoprire la Firenze segreta permette di apprezzare la città sotto una luce nuova, lontano dai percorsi turistici più battuti. Quindi cosa vedere a Firenze di insolito?
La Testa di Toro sul Duomo
La testa di toro nascosta su un lato del Duomo di Firenze è una curiosità affascinante che spesso sfugge ai visitatori della cattedrale, mostrando un lato della Firenze alternativa. Questo enigmatico rilievo, situato nella parte inferiore del campanile di Giotto, è avvolto da leggende e storie intriganti. Si dice che la testa di toro sia stata scolpita per celebrare la forza e la virilità, ma la sua presenza è anche legata a una leggenda popolare.
Secondo una delle storie più diffuse, la testa di toro sarebbe stata un messaggio nascosto per il popolo fiorentino. Si narra che, durante la costruzione del Duomo, un giovane artigiano, geloso della moglie, decise di lasciare un segno indelebile per ricordare la sua infedeltà. La leggenda racconta che, mentre lavorava, l’artigiano scolpì la testa di toro come simbolo di vendetta nei confronti di chi lo avesse tradito. Una Firenze segreta da scoprire.
Il Sasso di Dante
Dante Alighieri, il grande poeta della Divina Commedia, non fu solo un protagonista della cultura fiorentina, ma anche un osservatore interessato dei grandiosi lavori di costruzione del Duomo di Firenze. Durante i lavori di edificazione della cattedrale, che iniziarono nel 1296, Dante era spesso visto seduto su un masso situato vicino al cantiere, da dove osservava con ammirazione e curiosità l’andamento delle opere.
Questo sasso, oggi noto come il “Sasso di Dante”, è diventato un simbolo della sua connessione con la grande impresa architettonica della città. Si narra che Dante si sedesse lì non solo per seguire i lavori, ma anche per trarre ispirazione per i suoi scritti, riflettendo sulle sfide e le bellezze della Firenze medievale.
La Finestra Maledetta di Palazzo Grifoni
Nel cuore di Firenze, Palazzo Grifoni è noto non solo per la sua eleganza architettonica, ma anche per una misteriosa finestra che ha affascinato e inquietato generazioni di fiorentini. Situata al primo piano dell’imponente edificio rinascimentale, questa finestra è chiamata “la Finestra Maledetta” e la sua storia è intrisa di leggende e misteri.

C’è una leggenda molto interessante: si racconta che, secoli fa, una giovane nobildonna di nome Isabella abitava nel palazzo. Innamorata di un giovane cavaliere, il loro amore fu ostacolato dalla famiglia di lei, che desiderava un matrimonio più vantaggioso. Disperata, Isabella cercò di fuggire con il suo amato, ma fu scoperta e costretta a rimanere nel palazzo. Durante una notte tempestosa, Isabella e il cavaliere tentarono di scappare tramite la finestra, ma furono sorpresi e catturati. Secondo la leggenda, il cavaliere fu ucciso e Isabella morì di dolore, lasciando dietro di sé un’eterna maledizione.
Da allora si crede che la finestra rimanga sempre aperta, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, come se fosse in attesa del ritorno della giovane innamorata. Alcuni avvistamenti notturni di figure spettrali e la sensazione di un freddo inaspettato confermano che il fantasma di Isabella vaga ancora intorno al palazzo, cercando il suo amore perduto.
La Madonna del Puzzo
Tra le cose insolite da vedere a Firenze, nel cuore del quartiere dell’Oltrarno si erge un monumento che ha catturato l’immaginazione e il cuore dei residenti: la Madonna del Puzzo. Questa statua, ben lontana dai tradizionali santi ornati di oro e splendore, è il frutto di una protesta artistica particolarmente originale.
La storia della Madonna del Puzzo inizia con un problema comune ma sgradito: i cattivi odori provenienti dai vicini scarichi fognari che infestavano l’area. I residenti, stanchi di sopportare l’aria irrespirabile, decisero di reagire in modo inaspettato. Anziché limitarsi a segnalare il problema alle autorità, commissionarono un’opera d’arte che avrebbe attirato l’attenzione e stimolato il dibattito.
La statua rappresenta la Madonna con un’espressione serena, ma il dettaglio distintivo è il profumo di rose che emanava dalla scultura grazie a un meccanismo innovativo del tempo.
Il Ritratto Nascosto di Michelangelo
Sulla facciata destra di Palazzo Vecchio a Firenze, tra le cose misteriose da vedere a Firenze, si trova un enigmatico ritratto che ha affascinato storici e appassionati d’arte: il Ritratto Nascosto di Michelangelo. Questo volto misterioso, inciso su una delle pareti del palazzo, è avvolto da un’aura di segretezza e curiosità.
Alcuni storici dell’arte ritengono che possa rappresentare lo stesso Michelangelo, sebbene la teoria sia controversa. L’idea è che l’artista, noto per la sua modestia e riservatezza, possa aver voluto lasciare un suo segno discreto sull’edificio che ospitava il governo fiorentino. Altri suggeriscono che il ritratto rappresenti un personaggio dell’epoca, forse un rivale o un amico di Michelangelo, utilizzato come simbolo di critica o ammirazione.
La Statua di Perseo
Nella maestosa Loggia dei Lanzi , in una Firenze insolita e segreta, si erge una delle sculture più celebri del Rinascimento: la Statua di Perseo di Benvenuto Cellini. Questo capolavoro, che ritrae l’eroe mitologico nel momento in cui brandisce la testa di Medusa, non è solo un esempio straordinario di abilità tecnica e creativa, ma nasconde anche un interessante segreto.
Sul retro dell’elmo di Perseo, un dettaglio finora poco noto ma affascinante, si trova un volto scolpito con grande maestria. Questo volto, che si rivela solo agli osservatori più attenti, è una rappresentazione di Cellini stesso. L’artista ha scelto di celare il proprio ritratto in un luogo discreto, ma visibile solo a chi ha lo sguardo acuto.
Il Giardino di Boboli e la Fontana del Bacchino
Nel magnifico Giardino di Boboli, tra gli angoli nascosti di Firenze, si trova un angolo di affascinante eccentricità: la Fontana del Bacchino. Questa fontana, che presenta una copia della statua originale, custodisce una storia che unisce arte e leggenda in modo singolare.
La Fontana del Bacchino, ornata da una figura di piccolo uomo con una testa di satira, è dedicata a Bacchino, il dio del vino e della festa. Questo angolo grottesco e ironico è il tributo a Morgante, un nano che servì alla corte dei Medici. Morgante, noto per la sua statura insolita e il suo spirito vivace, era amato dal duca Cosimo I e dalla sua famiglia.
L’originale di questa fontana fu realizzato da Giambologna, mentre la copia presente oggi è una fedele riproduzione.
Il Palazzo dei Cartelloni
Il Palazzo dei Cartelloni, noto anche come Palazzo Viviani, è un gioiello di architettura e storia situato nel cuore di Pisa. Questo elegante edificio, risalente al XVI secolo, è famoso non solo per la sua imponente facciata e i suoi interni raffinati, ma anche per le epigrafi che celebrano il grande scienziato Galileo Galilei. Il palazzo è stato restaurato nel XIX secolo e trasformato in un museo dedicato a Galileo, offrendo un tributo unico al padre della scienza moderna firmando uno dei musei insoliti Firenze.
Le epigrafi sul Palazzo dei Cartelloni commemorano Galileo con grande rispetto e ammirazione. Esse raccontano la vita e le scoperte del celebre astronomo, le sue sfide e i suoi successi.
Rasputin Cocktail Bar
Nascosto in una delle stradine meno battute vicino a Piazza Santo Spirito, il Rasputin Cocktail Bar è un angolo di eleganza senza tempo, evocando l’atmosfera affascinante degli anni ’20. Varcando la soglia di questo esclusivo secret bar, gli ospiti vengono accolti da un ambiente che trasporta immediatamente indietro nel tempo. Il design interno, con il suo arredamento d’epoca, luci soffuse e dettagli art déco, ricrea l’opulenza dei ruggenti anni Venti. A Firenze cose particolari da vedere sono tante, ma questa lascia senza parole.
Il vero protagonista del Rasputin è, però, la sua selezione di cocktail. Ogni bevanda è preparata con una cura maniacale e ingredienti di alta qualità, riflettendo l’abilità e la creatività dei mixologist che lavorano dietro il bancone. I cocktail, dalle ricette classiche a invenzioni originali, sono un viaggio sensoriale che affascina e sorprende ad ogni sorso. Una vera curiosità Firenze che nessuno si aspetta.
L’atmosfera intima e sofisticata del Rasputin Cocktail Bar lo rende il luogo ideale per una serata indimenticabile, dove ogni dettaglio contribuisce a creare un’esperienza immersiva e avvolgente. Se desiderate un angolo di lusso vintage nel cuore di Firenze, questo elegante bar segreto è la vostra destinazione perfetta.
Orti Dipinti
Tra i posti da visitare a Firenze, lungo Borgo Pinti, sorge un angolo verde che rappresenta una vera e propria rivoluzione urbana: il primo community garden della città. Questo orto didattico, nato dalla trasformazione di una vecchia pista di atletica, è un esempio di come spazi abbandonati possano rinascere per diventare luoghi di apprendimento e condivisione.
Il progetto ha come obiettivo principale quello di promuovere l’educazione ambientale e la sostenibilità attraverso attività pratiche e interattive. Sicuramente è tra le cose originali da fare a Firenze.

Le gemme nascoste con una Firenze insolita da vedere offrono una prospettiva autentica della città, lontana dalle folle e dai percorsi battuti. Visitare questi angoli insoliti consente di vivere esperienze uniche, incontrare residenti e scoprire tradizioni locali che altrimenti resterebbero invisibili. Non limitatevi ai luoghi comuni e turistici, cercate l’autenticità e lasciatevi sorprendere dalla Firenze da scoprire.